Un particolare grazie agli autori Paoletti e Luzzi per avere ancora una volta contribuito ad illustrare al lettore quella che è la vera immagine dell’Investigatore Privato.
La sapienza e la tenacia mostrate nel delineare i limiti e confini di una attività, ritenuta per molti affascinante e misteriosa, coinvolgerà non solo gli addetti ai lavori, ma anche quella pletora di giovani che nell’investigazione privata vorranno dedicare la loro vita professionale.
Questo volume lo si può paragonare ad un laboratorio dove la tecnica la fa da padrona. Il fatto che il primo capitolo si descriva la storia dell’investigazione privata sin dalle sue origini, per poi spaziare nell’intero mondo normativo, sino a esporre con dovizia di particolari i vari campi applicativi, ci aiuta a definire con la massima esattezza il ruolo del detective italiano collocandolo nella sfera di quei professionisti dove il ruolo sociale non passa in secondo piano.
Pur nascendo in Francia nel 1833 il primo istituto investigativo fondato da Eugène-Francois Vidocq e denominato “Bureau de renseignements pour le commerce”, l’Italia può definirsi capostipite europea per quanto riguardano le leggi che regolano l’investigazione privata con il T.U.L.P.S. del 1931 e tutte le successive modificazioni, mentre, dopo di noi, troviamo la legislazione Spagnola che porta la data del 1951.
Altri paesi europei ancora oggi tentano di dare una giusta dignità ad una professione non sempre tutelata da leggi nazionali.
L’esposizione delle attuali norme e i campi di applicazione dell’investigazione privata, chiaramente descritti nei vari capitoli che compongono questo prezioso testo, potranno contribuire al processo formativo del futuro investigatore privato, e perché no, aiutare chi lo è già, ad affinare gli strumenti in suo possesso.
In buona sostanza anche un profano può dilettarsi nella lettura di questo libro, apprendendo che l’immagine che assimiliamo dai vari serial televisivi non corrisponde alla nostra realtà quotidiana; il “mestiere” dell’investigatore privato italiano è fatto di severe norme che tutti noi conosciamo e rispettiamo ed è proprio per questo che lo Stato ci riconosce una valenza sociale e uno profondo apprezzamento al nostro operato.
Gli autori di questo testo hanno concentrato con abilità e saggezza quella che possiamo definire una professione da amatori; il linguaggio semplice, chiaro ed efficace, garantisce al lettore anche meno esperto una comprensione su argomenti maggiormente complessi.
L’analisi della figura dell’Investigatore Privato tracciata sin dalle origini e lo studio delle norme che regolano la nostra professione è stata particolarmente curata ed approfondita.
Vorrei evidenziare come tutti i capitoli siano trattati con passione e tecnicismo, nulla è lasciato al caso e questo conferma la qualità e competenza dell’Investigatore Privato in Italia. Un solo cenno ai capitoli 5 e 6 in quanto li ritengo non solo utili a formare un Detective Privato ma, soprattutto, necessari a fare comprendere al privato cittadino quanto l’investigazione privata può contribuire alla tutela dei propri diritti ed interessi.
È doveroso evidenziare come la FEDERPOL (Federazione Italiana degli Istituti Privati per le Investigazioni, per le Informazioni e per la Sicurezza), la più datata e rappresentativa associazione di categoria, sia sempre stata presente a tutte le evoluzioni della normativa, partecipando a pieno titolo ai vari tavoli tecnici presso gli Enti competenti quali Ministero dell’Interno e Ufficio del Garante della Privacy.
Il costante contatto con Università, Associazioni del Comparto Sicurezza, Enti Pubblici e Privati ci ha permesso di sviluppare tematiche anche di carattere sociale. Le testimonianze di stima e apprezzamento del nostro operato sono state espresse anche la mondo della politica durante i nostri Congressi e non solo.
L’innovamento della nostra associazione passa anche attraverso il web. Le iniziative promosse a favore dei Soci e della categoria tutta, ci fanno ben sperare per uno sviluppo futuro del nostro operato, ampliando le nostre competenze anche nel comparto della Sicurezza Ausiliaria. I continui e sempre più performanti corsi di formazione testimoniano oggi come l’Investigatore Privato abbia raggiunto la consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo che di fatto va sempre a favore del cittadino.
Un grazie per la disponibilità di magistrati, avvocati, docenti universitari, professionisti, unitamente a tutti i Soci FEDERPOL che, con grande abnegazione e spirito di servizio, hanno reso possibile questo cambio epocale di rotta verso un giusto riconoscimento della nostra dignità professionale.
“per aspera ad astra”, così citavano i latini quando la strada che portava al successo era irta di ostacoli. Ma noi Investigatori Privati, consapevoli delle nostre forze, riusciremo a vincere le varie asperità per raggiungere il nostro obbiettivo, anche grazie a questo libro “L’INVESTIGATORE PRIVATO Normative, tecniche e parametri di scelta”, voluto con tenacia e scritto con passione dagli autori Paoletti e Luzzi.
Il Presidente Nazionale FEDERPOL
Agatino Napoleone